Guido Mattioni, scrittore friulano di Milano, emigrante intellettuale, si presenta ai nostri lettori
Tuesday, 15th October 2013 

Cari amici Italiani, innanzitutto un caloroso abbraccio a tutti voi!

Mi chiamo Guido Mattioni, sono uno scrittore, ma essendo stato per 33 anni un giornalista, non ho perso le abitudini del mestiere e per presentarmi meglio a voi ho preparato questo comunicato stampa che vi racconta meglio chi sono e che cosa faccio. Spero che la cosa vi possa interessare e che magari anche dalle vostre comunità possa arrivare - grazie al semplice passa parola, mi basta quello - una mano ai successi editoriali del mio romanzo, da gennaio disponibile online in tutto il mondo in due lingue (italiano e inglese), sia in versione eBook che in edizione stampata.

Di me posso dirvi che sono nato a Udine nel 1952 e che vivo a Milano dal 1978. In 33 anni di giornalismo ho lavorato nei quotidiani, nei settimanali e nei mensili ricoprendo i più diversi ruoli; da cronista a caporedattore, da vicedirettore a inviato speciale. Per lavoro ho girato quasi tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti (fino a oggi ne ho visitati 35 su 50). Sono sposato con Maria Rosa, medico oncologo e di conseguenza persona molto più socialmente utile di me, oltre che indiscutibilmente più bella. E se potessi rinascere vorrei farlo nei panni di uno chef dal momento che la buona cucina è l’unico sport che mi appassiona. Sono anche un Nobile del Ducato dei Vini Friulani.

Quanto al mio romanzo, "Whispering Tides", ambientato nella bellissima citta di Savannah, in Georgia, è stato nominato di recente a concorrere per uno dei Global eBook Awards di Santa Barbara (California), gli Oscar del settore eBook - http://www.youtube.com/watch?v=t92wWp1a9Oc. Ci tengo a sottolinearlo perché sono l’unico scrittore italiano in lizza su migliaia di tutto il mondo.
 
Il mondo letterario americano, questo devo sottolinearlo, mi sta dando quelle soddisfazioni che l’editoria italiana si è rifiutata di riconoscermi - pur di fronte a una onorevole carriera giornalistica - negandomi addirittura la possibilità di essere pubblicato. La mia colpa? A parte senz’altro quella di non avere quegli appoggi politici che anche nell’editoria sono ormai necessari, è forse anche quella di non essere un calciatore, né un attore, né un comico e neppure un cantante, ormai i padroni quasi indiscussi delle classifiche di vendita. Loro non sanno scrivere? Non c’è problema, le case editrici gli mettono a disposizione chi lo fa anonimamente al posto loro.

Per questo ho scelto di percorrere dignitosamente, ma da scrittore libero come lo ero sempre stato da giornalista, la strada dell’editoria indipendente che negli Stati Uniti è già da dieci anni una bellissima realtà. L’ho fatto appoggiandomi a quelle piattaforme editoriali online che stanno cambiando il volto - e io dico, “per fortuna!” - a un settore spesso vecchio e miope. Piattaforme efficienti e serissime che soprattutto non mi hanno chiesto come la pensassi politicamente o chi fosse il mio padrino. Così, in un certo senso, pur rimanendo in Italia, grazie alle tecnologie online, oggi mi posso considerare un emigrante “intellettuale”. E ve lo dico di tutto cuore: ne sono immensamente felice.

Dicevo infatti dei risultati in America. Oltre alla nomination agli Awards californiani, il mio libro è stato di recente menzionato nella rubrica “Grandi Letture” della Blue Lake Review, una rivista letteraria online dello Stato di New York, nonché sul magazine bimestrale Southern Writers del Tennessee (ma diffuso in tutti gli Stati del Sud) che pubblicherà nei mesi a venire una mia lunga intervista (che io fossi uno scrittore italiano per loro è stato del tutto marginale, mi hanno di fatto “adottato” sia avendo apprezzato il libro, sia per il fatto che ho ambientato la storia in una città del Sud). Un’altra intervista uscirà il 16 maggio sul sito della rivista letteraria Black Heart di Austin, Texas, mentre proprio una delle più prestigiose testate del settore, la Southern Literary Review di Alpharetta (a Nord di Atlanta, Georgia), mi ha richiesto il libro per recensirlo. Una recensione uscirà anche sul prossimo numero della newsletter di IAWA, l’associazione degli scrittori italo americani e su alcuni degli organi di stampa e online delle maggiori comunità italiane degli Usa e del Canada. Sono anche presente nella sezione “Sneak Peak” di Indies Unlimited, il sito web della principale associazione americana di scrittori indipendenti ed autoprodotti - writers (http://www.indiesunlimited.com/2012/04/16/sneak-peek-guido-mattioni%E2%80%99s-whispering-tides/#more-12126 ) e sono stato accolto come membro nel gruppo dello storySouth magazine, rivista letteraria legata all’Università di Greensboro, nel South Carolina. Infine, notizia freschissima che mi riempie di orgoglio, il mio romanzo Whispering Tides è stato inserito tra i titoli delle biblioteche interne di due importanti università del New Jersey, la Monclair State e la Seton Hall.

Per venire al mio romanzo, è scaricabile come eBook sia in inglese sia nella sua versione italiana - intitolata Ascoltavo le maree - da Amazon, Apple, Barnes&Noble, Diesel, Sony e Smashwords ed è inoltre disponibile in edizione stampata on demand ai siti Amazon (in inglese) e Lulu.com (sia in italiano sia in inglese).
 
Di che cosa narra il libro? È la storia di un italiano, Alberto Landi, che distrutto dalla tragica e improvvisa morte della moglie Nina - dopo 23 anni di vita insieme - capisce di dover abbandonare Milano, città nella quale ha sempre vissuto e lavorato. Così vende tutto, lascia gli amici, i colleghi e un buon lavoro, ma soprattutto dice addio senza rimpianti a quella metropoli inquinata e superficiale che lui non ha mai amato e che adesso gli è diventata ancora più intollerabile di prima. Ha cinquant’anni, è completamente solo ed è confuso. Sa tuttavia con certezza di dover fuggire lontano, molto lontano, oltre Oceano, nell’unico luogo che lui e Nina avevano sempre amato insieme e dove avevano tante volte sognato di poter andare a vivere un giorno. Approda così a Savannah, in Georgia. Qui, in un paradiso naturale governato dal respiro delle maree e grazie all’aiuto di tanti cari amici - umani a volte deliziosamente un po’ folli, ma anche animali dalla profonda saggezza - inizia a ricostruire una nuova vita. Il suo sogno diventa realtà fino al giorno in cui si sveglia una mattina scoprendo che…

E qui mi fermo e lo lascio scoprire a voi, lasciandovi ancora una cosa che mi riempie d’orgoglio, e cioè la recensione fatta da una collega romanziera americana sul sito Goodreads, il più grande book club virtuale del mondo: http://www.goodreads.com/review/show/302291877.
 
Per ora, da lontano con il corpo, ma da vicinissimo con il cuore, vi abbraccio tutti!
 
Guido
 
Potete scrivermi a queste due email:
 
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Su Facebook ho due pagine, una con il mio nome - Guido Mattioni - e l’altra con il titolo del mio romanzo in inglese, Whispering Tides
Su Twitter mi trovate all’indirizzo @GuidoMattioni
http://guido-mattioni.blogspot.it/

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