Successo di un ciclo di conferenze in Zimbabwe sui prigionieri di guerra italiani in Sud Africa
Sunday, 14th February 2023 

A seguito del prestigioso evento culturale “Colloquium d’Italianistica� tenutosi nel settembre scorso alla �UNISA� e organizzato dalle nostre autorità culturali e diplomatiche di Johannesburg e di Pretoria, la Società “Dante Alighieri� dello Zimbabwe ha invitato ad Harare il Presidente dell’Associazione “Zonderwater Block – Sud Africa�, Emilio Coccia, per una serie di conferenze sul tema “I Prigionieri di Guerra e gli Internati Civili Italiani nell’Africa Australe�. Nel programma sono stati previsti un intervento per gli studenti liceali della Chisipite Senior School, uno per la “Historical Society of Zimbabwe� ed un terzo per la Comunità italiana e diversi Gruppi culturali locali, tutti basati nella zona di Harare.

L’evento, organizzato dalla Società “Dante Alighieriâ€? sotto l’alto patronato dell'Ambasciata d’Italia ad Harare, è stato generosamente sostenuto da enti ed associazioni locali, italiani e zimbabwiani.  Durante i tre giorni dei lavori, diverse centinaia di amanti di questo capitolo di storia, nonché della parte emozionale ad esso legata, hanno avuto modo di appagare il loro desiderio di conoscerne più a fondo i dettagli, ascoltando con profondo interesse le relazioni sul tema, ponendo moltissime domande ed anche intervenendo con memorie personali della loro infanzia nei Campi d’Internamento.
 
Pochi erano a conoscenza, infatti, dei particolari sulla presenza di oltre 125mila Prigionieri di Guerra ed Internati civili italiani, rinchiusi tra i reticolati delle allora Unione Sudafricana e Rhodesia del Sud, sulle loro vicende e sulle loro opere.   Anche in Rhodesia (ora Zimbabwe), come qui in Sud Africa, sono infatti visibili opere di ingegneria civile quali case, chiese, monumenti, strade e fontane costruite dai nostri umili, ma estremamente ingegnosi Prigionieri di Guerra.

Anima dell’evento è stata la dottoressa Olga Filippa, presidente della Società “Dante Alighieriâ€? (nonché figlia di un ex Internato Civile proveniente dall’Eritrea) con il suo Comitato, con   l’appoggio determinante ed entusiastico dell'ambasciatore d’Italia ad Harare Stefano Moscatelli.
 
Alle attesissime conferenze hanno partecipato, oltre al nostro ambasciatore ad Harare, l'ambasciatrice del Brasile Márcia Maro da Silva e l'ambasciatore di Grecia e Christos Salamanis, il Console Generale del Belgio Goncalves, rappresentanti della “Zimbabwe Medal Societyâ€? della “Araldic Society of Zimbabweâ€? e della “Comunità del Dodecannesoâ€?, italiani di religione ebraica trasferitisi costì da Rodi (allora italiana) durante gli anni ’30.     Particolarmente significativa è stata la presenza ufficiale brasiliana; questa Nazione infatti ebbe l’incarico della tutela degli interessi italiani in Africa dall’inizio del conflitto fino al febbraio 1942, quando il nobile e difficile ruolo di protezione ed assistenza per i nostri Prigionieri di Guerra venne assunto dalla Svizzera.

Il Presidente dell’Associazione Zonderwater Block, e relatore delle conferenze, Emilio Coccia, ha pure avuto modo di visitare, accompagnato dalla Presidente della “Dante Alighieri�, il Sacrario italiano di Fort Victoria (ora Masvingo – 300 chilometri a sud di Harare) e deporre nella chiesetta dove sono tumulati i Resti di 71 nostri connazionali (uomini, donne e bambini) morti in prigionia, un’urna contenente la terra benedetta del Cimitero Militare di Zonderwater, simbolo di comunione fra tutti i Caduti.

Nei giorni successivi al viaggio di Emilio Coccia in Zimbabwe, l'ambasciatrice Márcia Maro da Silva (il cui nonno immigrò in Brasile dalla Calabria) è venuta dallo Zimbabwe per visitare il Cimitero Militare ed il museo di Zonderwater, accompagnata dall’Ambasciatore di Argentina a Pretoria Carlos Sersale di Cerisano (il cui padre, Ufficiale Medico italiano, fu internato nei Campi di Pietermaritburg e di Zonderwater negli anni 1944 e 1945). L'ambasciatrice da Silva, alla quale il presidente Coccia ha fornito alcuni particolari sull’attività svolta dal Console Generale brasiliano Julio Diogo, in qualità di “Protecting Power� degli interessi italiani in Africa nel 1941/42, ha promesso che cercherà negli archivi Nazionali brasiliani e farà avere all'Associazione dello Zonderwater Block copia di ogni carteggio che riuscirà a trovare su questo soggetto.

Nelle foto scattate durante il ciclo di conferenze in Harare sono ritratti Christos Salamanis, ambasciatore di Grecia, Stefano Moscatelli, ambasciatore d’Italia, Emilio Coccia, presidente di Zonderwater Block, la dottoressa Olga Filippa, presidentessa della Dante Alighieri, e Márcia Maro da Silva, ambasciatrice del Brasile; la deposizione dell'urna con la terra consacrata di Zonderwater e le lapidi che ricordano i caduti italiani in Zimbabwe.

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