Pensioni: il consolato informa

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Created on Thursday, 13 September 2012 12:41

S'informa che l'INPS, a seguito del ricalcolo delle pensioni per gli anni 2009 e 2010, per le quali risultino pervenute le dichiarazioni dei redditi REDEST, invierà ai pensionati una comunicazione sull'aggiornamento dell'importo mensile della pensione, accompagnata da indicazioni sulla procedura seguita per il ricalcolo della pensione. L'INPS informa altresì che per eventuali informazioni in merito, i pensionati interessati potranno contattare il Contact Center dell'INPS via internet consultando il sito dell'Istituto (www.inps.it), cliccando sul link del numero verde 803.164.

Si ricorda infine che anche il Comites delle Province del Capo, dal lunedi al giovedi, dalle ore 09:30 alle 13:30 offre ai pensionati un servizio di consulenza.
 
Si sarà grati di voler dare la massima diffusione di quanto sopra alla comunità italiana.
 
Il Console
Edoardo Maria Vitali
 
L'Inps si difende: pagate 1170 pensioni in Sud Africa nel mese di giugno.

ROMA - I pagamenti delle pensioni italiane in Sud Africa stanno via via regolarizzandosi. A giugno, erano 1170 i pagamenti effettuati dall’Inps.

È quanto comunicato dal viceministro del lavoro Michel Martone nella risposta all’interrogazione presentata dall’onorevole Fedi (Pd) nel febbraio scorso. Sia Fedi che Merlo (Maie) avevano sottoposto all’attenzione del Ministro Fornero la difficile situazione in cui versano i connazionali residenti in Sud Africa, molti dei quali senza pensione da quando Citibank è subentrata a Icbpi.

Richiamati i termini per la comunicazione dell’esistenza in vita – scaduti il 2 giugno scorso - Martone spiega che "l'Inps ha fatto sapere che la sospensione del pagamento da parte dell'Icbpi delle rate di pensione in favore di alcuni residenti in Sudafrica, a partire dalla mensilità di gennaio 2012, è collegata alla mancata o ritardata produzione della prova dell'esistenza in vita da parte dei titolari. In proposito, l'Inps ha precisato che, nei casi in cui la verifica dell'esistenza in vita era stata completata, i pagamenti sono proseguiti senza soluzione di continuità; nello specifico, la Citibank ha effettuato circa 750 pagamenti in Sudafrica per la mensilità di febbraio 2012".

"La gestione delle residue pensioni per le quali è stato sospeso il pagamento – aggiunge il Viceministro – è stata affidata direttamente alle sedi Inps, le quali non appena pervenute le attestazioni di esistenza in vita, hanno provveduto al ripristino dei pagamenti correnti e alla riemissione delle rate relative al periodo di sospensione. In tal senso, l'Istituto ha diramato precise istruzioni alle proprie strutture territoriali, invitandole a procedere con tempestività alla normalizzazione dei pagamenti non appena verificate le condizioni di erogabilità".

"Tali attività – precisa ancora Martone – sono svolte anche con la collaborazione delle rappresentanze diplomatiche italiane in Sudafrica che hanno inviato liste di soggetti per i quali è stata effettuata la verifica; tale operazione ha agevolato la riattivazione dei pagamenti da parte delle sedi Inps. L'Inps ha, infine, comunicato che sono state ripristinate la quasi totalità delle pensioni, tanto che nel mese di giugno 2012 i pagamenti in Sudafrica sono stati circa 1.170".

"In ogni caso, - ricorda il viceministro – ai fini della normalizzazione dei pagamenti ancora sospesi occorre che i pensionati producano nel minor tempo possibile l'attestazione di esistenza in vita richiesta e inviino copia di tale attestazione anche alla sede Inps che gestisce la pensione, insieme con la richiesta di pagamento delle rate di gennaio e febbraio 2012. L'Istituto ha comunque assicurato che le sedi Inps provvederanno tempestivamente al pagamento nei casi in cui risulta provata l'esistenza in vita e che – conclude – i tempi saranno contenuti al minimo consentito dalle procedure di pagamento dell'Istituto stesso". (aise)