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Tuesday, 15th October 2013 

Permessi di lavoro in Sud Africa: come è cambiata la politica di Home Affairs

E' cambiata la politica del Dipartimento degli Interni (Home Affairs) del governo sudafricano in materia di permessi di lavoro. I cambiamenti si riferiscono ai Visitor Permits con permesso di lavorare - Sect 11 (1) e Sect 11(2) - e sono contenuti in una direttiva inviata il 5 dicembre 2011 alle missioni diplomatiche sudafricane all'estero e ai porti d'ingresso nel paese.

I nuovi parametri relativi ai permessi di lavoro sono sostanzialmente tre:

1) - L'uso ripetuto di questo tipo di permesso, qualora la persona avesse potuto fare domanda per un "full work permit", non sarà più consentito;

2) - Le persone attualmente in possesso di questo permesso non avranno la possibilità di cambiarlo con un diverso permesso e alla scadenza dovranno lasciare il paese e quindi fare domanda dall'estero per passare a un altro tipo di permesso;

3) - Non sarà più possibile chiedere l'estensione di un permesso 11(2) restando nel paese ma si dovrà uscire dal Sud Africa e rifare domanda all'estero.

L'organizzazione alla quale siamo debitori di queste informazioni - Global Migration SA - ha acquisito un parere legale in materia e queste sono le opinioni espresse dai legali:

a) - Benché nuove normative e condizioni ragionevoli possano essere introdotte, tali condizioni non possono prevalere sulla legge e i regolamenti esistenti. Per esempio, là dove la legge stabilisca che una persona possa estendere il permesso quando sia all'interno del paese, questa procedura dovrebbe essere consentita;

b) - L'uso ripetuto di questi permessi non è limitato dalla legislazione vigente e in certi casi esperti stranieri sono necessari per incarici a breve - da 2 a 12 settimane - nell'ambito di cicli da 1 a 5 anni;

c) - La legge vigente consente un cambiamento di stato (un altro permesso) mentre la persona si trova nel paese con un valido permesso temporaneo di residenza.

L'organizzazione Global Migration ha chiesto un incontro con i dirigenti di Home Affairs per discutere questi problemi.

Nel quadro della nuova politica e delle nuove procedure, Home Affairs ha istituito un processo in due parti in base al quale è necessaria l'approvazione preventiva della domanda a livello di Head Office, dopo di che la domanda può essere presentata sia a una missione diplomatica all'estero che al porto d'ingresso, come avveniva in precedenza. Si consiglia prudenza nella scelta della procedura da seguire nel presentare la domanda almeno fino a quando l'interpretazione e l'applicabilità delle nuove disposizioni non saranno state chiarite.

Qui di seguito l'informativa che abbiamo ricevuto da Global Migration:

South Africa Immigration Update: latest policy regarding Visitor Permits with permission to work (Sect 11(1) with permission in terms of Sect 11(2) ).


The Department of Home Affairs has recently changed policy on the above permits and issued a directive on 5 December 2011 to the Missions abroad as well as the Ports of Entry, which sets out certain parameters as to when they may and may not grant these permits.

1.    Repeat use of this type of permit, where the person could have applied for a full work permit, will not be permitted;
2.    People currently on these permits will not be allowed to change to other permits and must leave the country on expiry of the permit and apply for changes to other permits, from abroad;
3.    People seeking an extension to and 11(2) once inside the country, may NOT do so anymore but must leave and apply for a work permit from abroad.


We have taken external legal opinion on this matter and the advice is that:
1.    While reasonable conditions may be set, these conditions cannot override existing law and regulations ie where the law states that a person may extend once within the country, they should be allowed to do so;
2.    Repeat use of these permits is not restricted by the legislation, and in some cases foreign experts are required for short inputs of typically 2-12 weeks within 1-5 years cycles;
3.    Current law allows a change of status condition to (another permit) while the person is on a valid temporary residence permit.


We have requested a meeting with Home Affairs’ head office to discuss these issues.


As part of the new policy and process, Home Affairs has set up a two part process which requires pre-approval of an application at Head Office level, after which such applications may be submitted either at the Mission abroad or at the Port of Entry as before.


We advise caution in considering these types of applications in the current environment of uncertainty and will continue to keep you updated and advise on the best options for bringing foreign staff into the country on other appropriate permits.
 
In order to assist you with keeping up to date with changes in South African Immigration Law in 2012, we will be running a series of information and training events around the country. For more information click on the link  http://www.globalimsa.com/events2012/ or e-mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. .

Please contact us for any further information.
Best wishes
 
Leon Isaacson
Managing Director
Global Migration SA
Reg Immigration Practitioner: 2007/01/0251
Email : This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.
Website : www.globalimsa.com
National Telephone Number:  0861-644-728 (from inside SA only)
International Number: 0027-21-419-0934
Address: 2nd Floor  LG Building,1 Thibault Square
Cape Town 8001, South Africa
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Offices:  Cape Town, Johannesburg, Pretoria, Durban and London (UK)
Immigration Services: South Africa, UK, Australia, USA
 

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